Il design dei prodotti intelligenti di Apple si sta lasciando andare.
Secondo il giornalista di Bloomberg Mark Gurman, Apple ha due idee audaci nella pianificazione dei “dispositivi futuri”:
Il primo è l'HomePod con schermo, che è in fase di sviluppo e integrerà molteplici funzioni come Apple TV e FaceTime; il secondo sono gli AirPod dotati di fotocamera: l'obiettivo a bassa risoluzione servirà a raccogliere informazioni circostanti ed elaborare le dati attraverso l'intelligenza artificiale. "Aiutare le persone nella loro vita quotidiana".
I due prodotti concept sono ancora in fase esplorativa, ma sono ancora sorpreso da questa combinazione "d'avanguardia" e dal contrasto con il concept "semplice" di Apple, in particolare le cuffie con lenti, che lasciano un po' perplessi.
▲ Immagini generate da AIGC
Sfogliando la letteratura pertinente, un documento di brevetto Apple con nome in codice US11432095B1 sembra dimostrare la fattibilità della strana combinazione di "lente + cuffie".
Il campo sonoro virtuale è inseparabile dalla lente delle cuffie
Vorrei innanzitutto riassumere: in questo documento di brevetto, la fotocamera non viene aggiunta agli AirPods (Pro), ma agli AirPods Max. Inoltre, la tecnologia coinvolta non è la "funzione AI" rivelata nella notizia, ma è già presente su Vision Pro Gli inizi dell'audio spaziale.
Innanzitutto dobbiamo chiarire un principio: come fanno le persone a identificare la posizione di un suono?
La disposizione delle due orecchie su entrambi i lati della testa, oltre ad essere bella, gioca un ruolo più importante nel darci la capacità di sentire e distinguere la posizione dei suoni.
Partendo dal presupposto di mantenere la stessa linea orizzontale e la simmetria assiale, cercare di essere il più distanti possibile l'uno dall'altro, in modo che quando si ascolta la stessa sorgente sonora, le informazioni sonore ricevute da ciascun orecchio siano diverse dall'altro, includendo principalmente il differenza di tempo binaurale. Esistono tre tipi: differenza di intensità e differenza di frequenza. In generale, queste differenze sono molto piccole.
▲ Immagine da: Medio
Prendiamo ad esempio la differenza temporale: la maggior parte dei suoni nella vita arriva a due orecchie in tempi diversi. La differenza spesso è solo di circa un centinaio di microsecondi (il tempo necessario per battere le palpebre 1/10 di un occhio). Non possiamo percepirla, ma il cervello può rilevarlo dalla differenza: tra queste differenze quasi trascurabili nelle informazioni sulla sorgente sonora, è possibile determinare quale è stata udita per prima e quale è stata udita per ultima, creando così un senso di "da dove proviene il suono".
Ad esempio, quando attiviamo la funzione "trova cellulare" sull'orologio, le nostre orecchie riescono a riconoscere con successo che il cellulare è caduto nella fessura del divano attraverso le differenze tra le diverse fonti sonore.
Molti cinema e apparecchiature audiovisive domestiche sfruttano le caratteristiche estremamente sensibili dell'orecchio umano per utilizzare combinazioni multicanale in uno spazio limitato per ottenere un suono surround, rendendo il film coinvolgente a livello sonoro.
Le informazioni di cui sopra contengono due elementi fondamentali:
- Le persone possono distinguere la posizione dei suoni attraverso le differenze nelle informazioni sulla sorgente sonora.
- I suoni emessi da luoghi diversi nello spazio creano differenze uditive
Questo documento di brevetto US11432095B1 spiega come Apple consente agli utenti di ascoltare suoni da tutte le direzioni solo attraverso le cuffie, come se avessero un set completo di apparecchiature audio surround.
Questa tecnologia è chiamata "campo sonoro virtuale".
Un dispositivo con un campo sonoro virtuale può costruire al suo interno diversi altoparlanti virtuali. Attraverso le caratteristiche fisiologiche dell'udito e del posizionamento, ciascun altoparlante può essere posizionato in una posizione fissa nello spazio dell'utente, realizzando così che "un paio di cuffie è un insieme di altoparlanti" "Effetto.
Allora, che ruolo gioca la fotocamera in tutto questo?
Blogger tecnologico Ha fatto un esperimento nel video recensione di Vision Pro: dopo aver posizionato la finestra dell'applicazione Vision Pro in una posizione fissa, si è allontanato per più di 300 metri e poi è tornato al punto originale. La posizione della finestra era quasi invisibile. si verificano cambiamenti.
Un posizionamento così preciso deriva dal sistema di posizionamento visivo sulla parte anteriore di Vision Pro, che utilizza raggi infrarossi, telecamere, ecc. per scansionare le informazioni fisiche dello spazio e registra la posizione fisica della finestra nello spazio ricostruito, ottenendo così risultati sorprendentemente accurati. posizionamento.
Anche la fotocamera degli AirPods Max utilizza lo stesso principio per registrare le informazioni sull'immagine, quindi il processore di tracciamento analizza le informazioni sulla posizione della testa dell'utente in tempo reale e può utilizzare la mappatura del display e dell'ambiente circostante come riferimento per tracciare la testa dell'utente. , ottenendo la doppia garanzia.
In combinazione con la fotocamera dell'Apple TV Box è possibile determinare la posizione dell'altoparlante virtuale nella stanza e stabilire dove vengono posizionate e emesse più sorgenti sonore.
In breve, l'obiettivo dà agli AirPods Max un senso di visione e il suono virtuale può ripristinare fedelmente l'effetto degli altoparlanti fisici.
Piuttosto che ascoltarlo, preferisco dire che posso "vedere" il suono.
Dove e quanti altoparlanti virtuali posizionare può essere impostato dall'utente. L'audio surround 5.1 o 7.1 non deve più essere acquistato a caro prezzo, ma può essere regolato in tempo reale in base alle dimensioni, alla posizione e all'area di ascolto. TV (compresa la geometria della stanza). ;Allo stesso tempo, la postura seduta dell'utente influenzerà anche la posizione dell'altoparlante virtuale nel campo sonoro.
Il documento di brevetto afferma inoltre che in un campo sonoro virtuale è possibile generare un set separato di uno o più altoparlanti virtuali e assegnarlo a più utenti con lo stesso dispositivo.
Anche se le due persone si scambiano di posto o si muovono nella stanza, il campo sonoro virtuale regolerà gli effetti sonori di ciascun altoparlante virtuale in base alla posizione dell'utente in modo che ciascuna sorgente sonora rimanga stazionaria rispetto all'utente.
Inoltre, nel brevetto viene spiegato specificamente anche il "display". Lo schermo di visualizzazione nel campo sonoro virtuale non è limitato ai televisori tradizionali, ma anche i dispositivi dotati di schermi o proiezioni possono implementare tali funzioni, come laptop e tablet. Computer, proiettori, desktop schermi di computer, ecc. (deve essere utilizzato con un box Apple TV dotato di fotocamera).
In altre parole, perché il tuo prossimo set di audio surround non può essere costituito da cuffie?
Prima sogna, poi apri la strada
Da questo punto di vista, il campo sonoro virtuale costruito dagli AirPods Max con le lenti assomiglia più alla decentralizzazione tecnologica di Vision Pro.
Negli articoli precedenti abbiamo analizzato in modo esauriente il "calcolo spaziale" che Vision Pro costruisce attraverso video spaziale, audio spaziale e interazione spaziale. Tuttavia, il prezzo elevato e i pochi adattamenti ecologici lo rendono ancora un prodotto ideale. Un prodotto concettuale che vuole entrare nel mercato mercato.
L’era del calcolo spaziale inaugurata da Vision Pro è un’idea lontana: è un insieme di tecnologie di visualizzazione all’avanguardia, nuove interazioni e capacità di elaborazione, ma è più simile a un obiettivo e a un futuro.
Gli AirPods Max nel documento di brevetto utilizzano un vero prodotto "di livello consumer" per realizzare l'audio spaziale nel soggiorno. Rispetto a Vision Pro, sono più comodi da indossare, più comodi da usare e, naturalmente, il prezzo è più ragionevole .
Nel processo di spostamento verso il futuro, gli obiettivi lontani vengono suddivisi in fasi: l’interazione gestuale su Apple Watch e la registrazione video spaziale che iPhone inizia a supportare sono tutte fasi già scalate. Le cuffie con lenti sono un altro ramo, che consente anche all'audio spaziale di trovare una soluzione più adatta all'uso quotidiano e più facile da implementare.
Certo, arriverà davvero da noi la soluzione lente + cuffie? Anche se Apple integrerà davvero le due cose, riuscirà a utilizzare l'intelligenza artificiale per assistere la vita quotidiana delle persone, come menzionato all'inizio dell'articolo? O tornare al percorso tecnico del campo sonoro virtuale nel documento di brevetto? È difficile per noi ottenere una risposta definitiva, ma poiché diverse nuove tecnologie continuano a inondare il mercato, alla fine emergerà un’opzione che meglio si adatta ai tempi.
Prima di ciò, invece di ottenere risultati, provare costantemente con coraggio è la cosa più preziosa in questo momento.
Nel 1972, Bernard D. Sadow, allora ex vicepresidente di un'azienda di valigie del Massachusetts, rimosse le quattro rotelle da un grande armadio, le installò sul fondo di una valigia con il proprio marchio e poi le legò alla parte superiore del valigia, ho una cintura.
▲ Immagine da: Facebook
È così che è stata inventata la prima valigia con ruote al mondo.
Ripensandoci oggi, all’epoca in cui fu inventato il trolley, è un po’ difficile crederlo.
Innanzitutto sono trascorsi più di 7.000 anni dall'invenzione della scatola, e più di 5.000 anni dall'invenzione della ruota. Le due invenzioni che hanno accompagnato gran parte della storia della civiltà umana sono state usate solo recentemente in combinazione;
In secondo luogo, due anni fa l’Apollo 11 è atterrato con successo sulla Luna, segnando la prima volta in cui l’uomo ha lasciato impronte su altri pianeti. Nello stesso paese, l’invenzione della scatola mobile è stata addirittura successiva allo sbarco sulla Luna. Abitudine alla valigia.
Sadow fece immediatamente domanda per un brevetto per la sua nuova invenzione quell'anno e chiamò il bagaglio scorrevole Rolling Bagaglio.
▲ Immagine da: Facebook
L’innovazione a volte richiede davvero ispirazione e fortuna, ma la storia non finisce qui.
Sebbene il bagaglio a rotelle fosse molto popolare quando fu inventato per la prima volta, a causa di difetti di progettazione, il centro di gravità del bagaglio era instabile: spesso si ribaltava quando veniva tirato e occasionalmente colpiva la caviglia della persona che trascinava il bagaglio.
Si scopre che questa è davvero una buona idea, ma il bagaglio a rotelle non è un buon prodotto.
Negli oltre dieci anni successivi, sebbene aziende come Samsonite abbiano ottimizzato il bagaglio a rotelle originale, era ancora scomodo da usare.
Fu solo nel 1987 che Robert Plath, un capitano in pensione della Northwest Airlines, armeggiava con una valigia a casa: montò la valigia, installò ruote e un timone sullo stesso lato, e fu creato il prototipo del moderno trolley. .
Oggigiorno il bagaglio a mano è una cosa ovvia, ma ciò non significa che la tecnologia in sé sia ovvia, perché l'innovazione e i limiti degli innovatori sono strettamente legati allo sfondo dei tempi.
A quel tempo i viaggi a lunga distanza non erano così diffusi come lo sono oggi e non c'erano molti oggetti da portare con sé quando si viaggiava, i trolley non erano strettamente necessari, valigie e ruote esistevano sì da molto tempo, ma i materiali e le La tecnologia dei cuscinetti che fossero allo stesso tempo leggeri e durevoli non era ancora apparsa. .
La domanda non è elevata e la tecnologia è insufficiente: anche se i componenti tecnici che compongono una nuova invenzione esistono precocemente, non diventerà un'invenzione di successo perché esigenze comportamentali, condizioni tecniche e fattori di mercato non sono convergenti.
▲ Immagine da: Yahoo
Per le scatole su ruote questa combinazione non fu realmente possibile fino alla seconda metà del XX secolo.
Per quanto riguarda "obiettivo + cuffie" o altre strane combinazioni, le attuali domande e il ridicolo dimostrano solo che l'esplorazione della tecnologia del futuro è appena iniziata.
Ma qualunque sia il percorso o il piano scelto, stiamo tutti facendo passi avanti verso il futuro. Senza queste idee fantastiche e queste pratiche audaci, oggi potremmo ancora portare quella scatola pesante.
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